Ultima conversione a uscire per console,
Fifa 06 per Psp si presenta con la solita completezza che caratterizza il database: 350 squadre, migliaia di giocatori e tanti campionati, per alcuni dei quali sono comprese le diverse divisioni (si va dalla serie maggiore italiana a quella cadetta, alle quattro del campionato inglese). Peccato per il pressappochismo, dovuto ad una probabile svista delle vicende giudiziarie da parte dei programmatori, per quanto riguarda l’aggiornamento del campionato italiano: Genoa e Torino in serie A, Ascoli e Treviso in B. Peccato, visto e considerato che queste inesattezze non possono essere sanate.
Le rose delle squadre, a differenza della versione del Nintendo Ds, davvero poco precise in questo campo, sono aggiornate parzialmente: Gilardino è già al Milan, mentre Figo è ancora al Real Madrid e Abbiati al Genoa (?). Il tutto è, però, risolvibile tramite una veloce ricontrollata nella sezione
trasferimenti oppure con l’
aggiornamento rose impiegabile tramite la connessione con la Psp ai server Ea . Le molte modalità di gioco garantiscono un acceso e continuo interesse nel giocatore: valanghe di campionati (giocabili solo per una stagione), di coppe nazionali (non sono presenti né le coppe europee e né la coppa del mondo), di sfide a metà stagione utili per sbloccare numerosi extra come casacche e video musicali. Tipicamente dalle caratteristiche mordi e fuggi, la
modalità palleggi, che permette di selezionare un giocatore qualsiasi tra i migliaia disponibili e di fargli effettuare dei palleggi rotando la console di 90° e impiegando le frecce direzionali. Tutto funziona come nei più famosi rythm game: cliccando le frecce direzionali nel momento più opportuno, si può far elevare di livello il proprio alter ego virtuale. Divertente, è vero, ma, alla lunga, rischia di annoiare per la ripetitività dell’azione che non riesce mai a catturare il provetto Maradona.
Sono ancora presenti le partite multiplayer sia tramite una rete locale di 2 o 4 Psp ognuna munita della propria copia del gioco, oppure tramite wireless, sfruttando un router per sfidare giocatori presenti in rete e iscritti a
Ea Nation. Interessante notare che la partite sono gratuite se si accetta di fornire a uno sponsor la casella di posta elettronica per ricevere pubblicità. Le gare online potranno essere semplici amichevoli oppure finire nel Ranking globale, completo di tutte le statistiche per ogni utente. Qualche piccolo difetto è riscontrabile solamente quando si è ospiti e si deve subire un live lag, che, tra l’altro, si può notare in rare occasioni.
La qualità della sfida online, anche nei livelli più semplici, altro non fa se non mantenere il giocatore attaccato al portatile Sony, intento a portarsi sempre più nelle zone alte della classifica mondiale.